di Mariapia Giulivo – Unexpeted, il primo cd di Olen Cesari, estroso violinista.
Tra le perle assolute del disco, l’Italia, con “Anema e core”, canzone classica del repertorio napoletano di Salvatore D’ Esposito.
Olen l’ha trasformata in un capolavoro di rara bellezza, avvalendosi del pianoforte lirico, sognante, vibrante e animistico di Sergio Cammariere e della voce ispirata di un sorprendente Lucio Dalla in grande forma. Non lascia indifferenti, questo brano, dove il violino si fa suadente contrappunto, in un atipico trio di alta classe che traccia una nuova rotta per questa canzone già così nota, che di certo lo renderà ricercatissimo tra i collezionisti e i curiosi.
Ascoltandolo si ha la immediata sensazione che spesso si prova da bambini quando si fa ruotare il mappamondo e si fissa il dito in un punto, fantasticando con la mente su posti sconosciuti, su luoghi incantati e lontani, su viaggi immaginari al galoppo della fantasia. Questo disco, assolutamente e volutamente corale, è un viaggio. E del viaggio direi quasi “estremo”, possiede tutte le sfaccettature. E’ un percorso che segue il filo della mente e della memoria e non una strada tracciata su una mappa. Ha la bellezza della disomogeneità, dell’indistinto passaggio da una terra all’ altra, da un popolo all’ altro, da una umanità all’ altra, cogliendone tutte le espressioni culturali e musicali. E’ un viaggio senza bussola e senza valigie, un andare con il sacco a pelo in spalla e la libertà di volare con la mente in ogni dove, senza preoccuparsi di distanze o confini.
Nove brani classici e della tradizione più quattro originali tracce inedite, composte dallo stesso Olen ( che ha curato anche gli arrangiamenti), ci portano a toccare varie nazioni del mondo. Forse le più care al musicista. Quelle che abitano in lui come tante anime che danno spessore alla sua musica: Ungheria, Italia, Albania, Turchia, Russia, Stati Uniti, Costa D’ Avorio, Israele, Argentina, Brasile, Cuba, India… un vero e proprio caleidoscopio di incursioni nel cuore di queste terre, esplorate con partecipazione e attraverso l’ apporto di voci e musicisti di altissimo profilo.