Massimo Ranieri presenta l'album "Malia": «Il mio jazz anema e core» |
Scritto da Andrea Rossi D'Esposito |
Giovedì 15 Ottobre 2015 00:00 |
ESCE OGGI “MALÌA – NAPOLI 1950-1960”, IL NUOVO ALBUM DI MASSIMO RANIERI Oggi 9 ottobre 2015 viene pubblicato “Malìa – Napoli 1950-1960”, il nuovo album di Massimo Ranieri.Disponibile anche in vinile dal 23 ottobre 2015, include dodici autentici gioielli della canzone partenopea. Il termine Malìa – magia, incantesimo, fascino, seduzione – che dà il titolo al disco e che racchiude nel suo antico significato il senso stesso dell’intero progetto, è scaturito dal testo di “Te Voglio Bene Tanto Tanto”contenuto nel disco. Massimo Ranieri e Mauro Pagani, produttore dell’album, in questa nuova tappa del loro lungo viaggio nella canzone napoletana, hanno voluto accanto cinque grandi artisti del jazz: Enrico Rava (tromba e flicorno),Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Rita Marcotulli (pianoforte), Stefano Bagnoli (batteria) eRiccardo Fioravanti (contrabbasso). Questo disco è un viaggio verso un incantesimo. È una sorprendente avventura musicale in un tempo magico delle canzoni napoletane, quando tra la fine degli Anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta quelle melodie già universali si riempirono improvvisamente di estate e di erotismo, di notti e di lune. E si vestirono di un fascino elegante e internazionale. Insomma, è un disco autobiografico. «Ma l'idea me l'ha data Mauro Pagani, che è stato una sorta di deus ex machina di questa avventura. Quando me l'ha proposta, gli ho detto subito di sì raccomandando: buttiamoci come se l'avessimo sempre fatto. E da lì sono partiti tanti ricordi. Come mia madre che a casa cantava Anema e core. O quel giorno che incontrai Roberta Flack a New York e ci mettemmo a cantare insieme proprio Anema e core».
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Marzo 2016 10:08 |